Biografia di John Belushi
Nasce a Chicago, in Illinois, il 24 Gennaio del 1949, da una famiglia di immigrati albanesi. Nel 1963 entra nella prestigiosa Wheaton Central High School, dove si dimostra studente modello e si dedica con entusiasmo alle sue grandi passioni: lo sport, la batteria ed il teatro. In questi anni peraltro si fidanza con Judy Jacklyn, sua futura moglie. Grazie ad un provino, e all’appoggio del suo professore di teatro Dan Payne, riesce ad entrare nello Shawnee Summer Theatre. Dopo il diploma, nel 1967, inizia così a dedicarsi più seriamente al teatro, che presto diverrà il suo interesse principale. Nel 1968, anche in seguito agli stravolgimenti e alle proteste derivate dal conflitto in Vietnam, Belushi mette su un trio comico assieme a due suoi amici d’infanzia col nome di “West Compass Players”. Le loro esibizioni,ispirate alla stampa, sono molto apprezzate, e nel 1971 i tre hanno l’occasione di un provino per la compagnia teatrale “The Second City”. Solo John sarà però accettato nello show, dando inizio a un periodo di lavoro fondamentale per la sua carriera. Svilupperà infatti il suo stile anarchico e trasgressivo, misto di musica e commedia, incontrando intanto nuovi amici e futuri colleghi come John Candy e Bill Murray. Nel 1972 l’editore della rivista National Lampoon gli offre di partecipare allo show National Lampoon’s Lemmings, una parodia del Festival di Woodstock. Lo spettacolo, dove John si esibiva nell’imitazione di Joe Cocker, fu un grande successo di critica e pubblico. Fra il ’73 e il ’75 prende parte al programma comico radiofonico National Lampoon’s Radio Hour, poi nel 1975 si reca a Los Angeles per unirsi ad uno show televisivo intrigante ed innovativo: il Saturday Night Live. A Toronto conosce Dan Aykroyd, dando inizio ad un’amicizia e ad un proficuo rapporto di lavoro. Da solo o in coppia con Aykroyd, Belushi diventa una delle star del Satuday Night e sfoggia un’energia creativa invidiabile esibendosi in ben 60 sketch fra imitazioni e svariati personaggi. Il 22 Aprile 1978 Dan e John appaiono in veste di cantanti blues completamente vestiti di nero, dando inizio ufficiale all’esperienza musicale della “Blues Brothers Band”. L’esordio sul grande schermo avviene solo nel 1978, nella commedia demenziale “Animal House” (1978), con la regia di John Landis. Girato in quattro settimane, il film è un successo enorme al botteghino e incrementa ulteriormente la popolarità si Belushi presso il grande pubblico. Lo stesso lo vediamo invece nei panni di un vice sceriffo nel western “Verso il Sud”, diretto ed interpretato da Jack Nicholson. Nel 1979, a parte il doppiaggio del cartoon francese “Tarzoon – La vergogna della Giungla”, si segnala un ruolo da 20 minuti scarsi in “Old Boyfriends – Il compagno di scuola” (girato tuttavia nel 1976). A Dicembre dello stesso anno esce in sala “1941 – Allarme a Hollywood”, scatenata commedia diretta da Steven Spielberg dove troviamo anche Dan Aykroyd. Il 1980 è l’anno di “The Blues Brothers”, ispirato all’ormai notissimo sketch televisivo e chiaramente interpretato in coppia con Aykroyd. Diretta da John Landis, la pellicola incassò più all’estero che negli USA divenendo comunque un successo a livello mondiale. Gli ultimi ruoli cinematografici sono il romantico “Chiamami aquila” di Michael Apted e la commedia nera “I vicini di casa”, in cui per l’ultima volta recita insieme ad Aykroyd. La sempre maggiore dipendenza dalla droga, cui si era aggiunta quella dall’alcool, non gli avrebbe lasciato scampo. Il 5 Marzo del 1982, una fatale mistura di cocaina ed eroina pone fine alla sua esistenza. E’ sepolto all’Abel’s Hills Cemetery, nel Massachussets.